Nei primi anni ’80, in Emilia Romagna. Enzo Manicardi si innamorò
delle colline di Castelvetro e volle da subito far assaporare il gusto
di una splendida terra, attraverso i suoi frutti.
Il connubio tra antico sapere contadino e moderne intuizioni,
han dato corpo ad un progetto ambizioso.
Enzo ha scelto una campagna generosa e ricca di biodiversità,
dove ogni colpo d’occhio sembra dipinto con un verde
di mille gradazioni diverse, dove l’uomo con il suo lavoro,
rispettoso e sapiente, ha saputo plasmare un magico paesaggio
in armonia con la natura.
Grazie alla sua esperienza e la sua intuizione,
ha scelto un territorio dalle caratteristiche ideali.
I vigneti si estendono sulla collina nel versante esposto a sud,
con terreno di medio impasto, tendenzialmente argilloso
e caratteristiche climatiche straordinarie
(buona escursione termica e ventilazione quasi continua).
Enzo Manicardi voleva racchiudere nei suoi prodotti tutto il cuore
di questa terra, per farlo sapeva che avrebbe dovuto attingere
non solo dalla sua esperienza e alla tradizione, ma anche a tutto ciò che
di buono risiedeva nelle nuove tecnologie e così ha fatto.
Ha impostato la sua azienda, fin dall’inizio, con concezioni moderne,
che potessero migliorare e affiancare una tradizione agricola millenaria
che ha sempre contraddistinto questa regione.
La tecnologia doveva servire a conservare quelle fragranze e quei sapori
che una natura generosa è abituata a dispensare.
Nei suoi vigneti si coltivano soprattutto Lambrusco Grasparossa
e Pignoletto, due vitigni autoctoni,
cuore e anima della tradizione emiliana.
I vini che si producono divengono frizzanti attraverso una fermentazione
naturale mantenendo intatte le loro caratteristiche organolettiche.